Sfogliatella revival su Espresso Napoletano Magazine
UNA SUBLIME RIVISITAZIONE DEL (CLASSICO) DOLCE NAPOLETANO SECONDO LA PASTICCERIA FERRIERI.
I napoletani hanno riscoperto la sfogliatella.Questa volta non si tratta del solito dolce.
Ricetta e tradizione non cambiano ma si arricchisconoe dal “cuore” della sfoglia spuntano gusti come fragola, pistacchio, limone e anche pastiera o, nell’edizione natalizia, addirittura panettone.
A firmare la nuova delizia del palato è l’antica pasticceria Ferrieri. La mente di tutto però è quella di Carmen Ferrieri. È lei ad aver unito mente e cuore trasformando il tutto in un gustoso idillio
ed in una realtà imprenditoriale totalmente rinnovata.
Una laurea brillante in comunicazione ed un lavoro a Milano. Poi il ritorno alle origini, a quell’antica fabbrica dolciaria fondata da suo padre Antonio a Napoli, dove l’idea è diventata realtà.
L’ingrediente segreto? Il suo coraggio. Carmen è ritornata al Sud per fare impresa prendendo in mano le redini dell’azienda e compiendo una piccola rivoluzione, piaciuta anche ad un gruppo di coreani che ha preso “lezioni di sfogliatella”. Così il dolce snobbato dai napoletani è ritornato sulle tavole partenopee in tutti i gusti ed in tutte le occasioni.
“Ci siamo accorti che molti napoletani si erano disinnamorati di questo dolce. Mentre tra i turisti è forse quello maggiormente acquistato, non solo per gustarlo al momento ma soprattutto per acquistarlo e portarlo via come souvenir – spiega Carmen – il nostro desiderio era proprio quello di donare nuovamente alla sfogliatella quel successo che l’ha resa famosa e così l’abbiamo reinterpretata in chiave moderna”.
Una rivisitazione perfettamente riuscita e non solo dal punto di vista culinario, ma anche
nel look. La pasticceria, a due passi dalla stazione centrale, cambia nome e colori.
“Il marchio di fabbrica resta intatto perché si tratta proprio della lavorazione del dolce che assolutamente viene preparato come 27 anni fa, quando papà ha aperto il laboratorio – spiega ancora Carmen – ma ho studiato il nuovo logo, il design del punto vendita e la comunicazione, lanciando una campagna pubblicitaria ed inoltre abbiamo introdotto una grande novità con il portasfogliatella”.
La pasticceria situata a due passi dalla stazione si trasforma così in una boutique del gusto.
Una piccola gioielleria dove scegliere tra preziosi “cofanetti” di pasta sfoglia dai gusti stagionali.
“Non è stato semplice scoprire i gusti con cui lavorare – continua Carmen – i nostri pasticceri hanno lavorato sodo ed effettuato molte prove ed assaggi.
I gusti a cui pensavamo, infatti, dovevano ben sposarsi con la ricotta che per l’80 per cento compone la nostra sfogliatella”. Da qui tanti cuori ed una sola sfoglia che per l’occasione diventa pure rustica, con un ripieno tutto napoletano di salsiccia e friarielli.
“Puntiamo alle materie prime locali – conclude Carmen – e poi sperimentiamo. Abbiamo fatto nascere il Corno e la Testa di pulcinella, tanto successo ha invece avuto la Vesuviella, un nuovo modo di interpretare la sfogliata che rimanda, appunto, ad uno dei simboli di Napoli, ovvero il Vesuvio”.
Un coraggio, quello di Carmen, che è andato oltre il suo mondo imprenditoriale, arrivando, attraverso la pasticceria, alla difesa di quei tesori di Napoli che “spesso ci sembrano scontati e per questo sottovalutati” precisa Carmen Ferrieri. Sfogliatelle e caffè sono l’emblema di Napoli.
Bisogna difenderli anche con le innovazioni perché si tratta della nostra cultura”.
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